Data notizia 29 May, 2023 Immagine Image Testo notizia È Giorgio Sulligoi, ordinario di Sistemi elettrici per l’energia, il coordinatore del progetto V-access (Vessel advanced clustered and coordinated energy storage systems) finanziato dalla Commissione Ue con 5 milioni di Euro. Obiettivo di V-access è aumentare l’efficienza energetica a bordo delle navi elettriche attraverso tecniche innovative di stoccaggio. Spiega il prof. Sulligoi: “Stiamo aprendo la strada ai net zero vessel, navi senza alcun impatto netto sul clima dovuto alle emissioni di carbonio. Le aziende italiane possono avere molto spazio nel settore, se si muovono per prime”. Nel corso della durata prevista del progetto, tre anni, il gruppo di ricerca composto da 14 partner internazionali metterà a punto una tecnica che collegherà le batterie di bordo con un sistema di accumulo composto da un magnete e un cavo superconduttivo con un gruppo di supercondensatori. Il tutto sarà integrato da un’innovativa rete elettrica, a corrente continua, per controllare in modo flessibile i flussi di energia tra le diverse tecnologie di accumulo. Le prime prove su una vera nave sono previste nel 2017. Il target è arrivare alla commercializzazione entro il 2030. Partecipano al progetto, tra gli altri, Fincantieri, Rina, Rse (Ricerca sul sistema energetico), Università di Genova, Birmingham e il Politecnico di Milano.