Data notizia 12 June, 2023 Immagine Image Testo notizia Sabina Passamonti, ricercatrice di biochimica presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell'Università di Trieste, è tra le 12 vincitrici del XVII Premio Internazionale Tecnovisionarie®. Il prestigioso riconoscimento nell'edizione 2023 è stato dedicato al mondo dell’energia e dell’ambiente, un settore strategico che influenza l’economia e le vite dei cittadini in cui il ruolo delle donne è ancora marginale, sebbene si intraveda un trend di crescita, in particolare tra le nuove generazioni. Tecnovisionarie, promosso da Women&Tech® ETS – Associazione Donne e Tecnologie, ha voluto celebrare il valore di donne che, nella loro attività professionale, hanno saputo incidere positivamente nella transizione ecologica, puntando ad accelerare la crescita dell’industria dell’energia nel rispetto degli obiettivi ambientali. Scopo del riconoscimento è ispirare altre donne a intraprendere percorsi professionali in questi settori e colmare il gender gap cha ancora esiste. Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Trieste, Sabina Passamonti ha dedicato la sua carriera alla ricerca e all’innovazione nel campo della biochimica nutrizionale. I suoi studi hanno portato alla scoperta di meccanismi in base ai quali alcuni componenti della frutta e della verdura agiscono come farmaci, migliorando diverse funzioni del nostro organismo. Nel campo della bioenergetica, è una sostenitrice del concetto che l’estrazione e l’uso dell’energia nei sistemi viventi offrano spunti per la gestione delle risorse energetiche nella società umana. Nel corso della sua carriera ha guidato 20 progetti finanziati e ha ottenuto la Medaglia della Società Italiana di Biochimica. Attualmente è responsabile del gruppo di ricerca Nutrizione Molecolare di UniTS e membro esperto di EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. Passamonti è stata premiata da Patrizia Rutigliano, Adjunct Professor della LUISS Business School e membro della Giuria del Premio, nel corso di una cerimonia svoltasi a Roma di cui è stata protagonista assieme a tutte le tecnovisionarie di questa edizione: Alessandra Accogli, CEO and Co-founder of Sinergy Flow S.r.l Lorella Bigatti, Amministratore Unico di NET srl Monica de Virgiliis, Presidente Snam Ingegnere Francesca Maradei, Professore Ordinario di Elettrotecnica, Sapienza Università di Roma Romina Maurizi, Direttore Responsabile Quotidiano Energia Katiuscia Muscas, Amministratore e fondatrice di Progetika S.p.A. Valeria Piazza, Attaché for energy and industrial policies, Permanent Delegation of Italy to the International Organizations in Paris. Clara Poletti, Componente del Collegio di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, Presidente del Board dei Regolatori di ACER, l’Agenzia europea per la Cooperazione dei Regolatori dell’energia Sara Romano, Capo dipartimento per l’energia del Ministero della transizione ecologica (ora MASE) fino a gennaio 2023 Alessandra Zampieri, Director European Commission, Joint Research Centre, Directorate D –Sustainable Resources Il Premio Speciale “Parità di genere” è stato inoltre attribuito a Elena Bonetti, deputata della Repubblica, già Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Professoressa associata di Analisi Matematica presso l’Università degli Studi di Milano Statale. Nelle passate edizioni il Premio Tecnovisionarie è stato attribuito a personalità femminili illustri come Samantha Cristoforetti (2011), Emma Bonino (2015), Maria Chiara Carrozza (2018) ed Elsa Fornero (2020); nel 2020 tra le vincitrici anche Lucia Gardossi, docente di Chimica organica al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche di UniTS. Tecnovisionarie® gode del Patrocinio della Commissione Europea, del Parlamento Europeo, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Città di Roma.