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Tue, Jan 23 2024, All day
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Realizzare le figure sullo stesso libro del poema, proprio come facevano i miniaturisti quando Dante Alighieri scriveva i suoi versi: così Francesco Carbone ha illustrato l’intera Commedia. L’opera del pittore, incisore e saggista è racchiusa nella mostra "Innocenze – la Commedia di Dante" che verrà inaugurata giovedì 18 gennaio 2024 alle 17.30 alla Sala Xenia, (Trieste, Riva III Novembre, 7). Ad introdurre l’incontro sarà Antonia Blasina Miseri, presidente del comitato di Gorizia della Società Dante Alighieri, mentre la presentazione sarà a cura della giornalista Francesca Schillaci. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 28 gennaio 2024 (con orario 10-12, 16-18).

Nell'ambito della mostra, si svolgeranno alcuni incontri di approfondimento sulla Commedia di Dante con docenti dell'Università di Trieste.

Il primo incontro si svolgerà martedì 23 gennaio, alle ore 17.30, con il docente Massimo Degrassi dell'Università degli Studi di Trieste, che parlerà de "La Porta dell'Inferno di Auguste Rodin".

Innocenze gode del patrocinio delle Università degli Studi di Trieste e di Pola, ed è stata realizzata grazie al contributo della Società Dante Alighieri e dell’associazione culturale Il Ponte rosso.

In Innocenze, Francesco Carbone, a differenza dei miniaturisti che realizzavano le figure ai margini del testo, dà vita a forme che quasi sempre esondano, occupando a volte l’intera pagina, creando un tutt’uno in cui parole e disegno s’intrecciano. Le pagine, come fossero le matrici di un incisore, sono state poi rielaborate digitalmente e stampate. Si ritrovano così unite tecniche antiche e attuali: l’esito è una lunga traccia di una delle possibili esperienze della lettura – sempre avventurosa – della Commedia. Le “figure-testo” sono alternate a variazioni sulla Crocifissione. Il sacrificio del Cristo, il sacrificio dell’Innocente, è per Dante la condizione che concede all’uomo (l’uomo che per Ezra Pound è ogni uomo) la salvezza dalla Selva Oscura. E la tragedia delle innocenze oltraggiate è il controcanto scuro di ogni tempo, di ogni luogo.

Francesco Carbone è nato a Roma e vive a Trieste. È autore del saggio Da Hitler a Casablanca via Hollywood. Cineasti ebrei in fuga dal nazismo (2011), di I privilegi dell’Ignoranza (2013) e Chiari pensieri d’amore (2017). Ha scritto anche per il teatro e ha fondato e diretto la rivista di letteratura e arte il compagno segreto (www.compagnosegreto.it). Collabora con la rivista di arte e cultura Il ponte rosso (https://www.ilponterosso.eu). È autore di cortometraggi premiati in rassegne nazionali e internazionali e ha curato varie rassegne cinematografiche per l’Università degli Studi di Trieste. È pittore e incisore: le sue opere sono state esposte in varie occasioni, a cura di Maria Campitelli. Per la Società Dante Alighieri ha realizzato le figure della Commedia di Dante, esposte in Italia e Croazia e ora raccolte in due volumi: Pictura Dantis (2021) e Innocenze (2023). Per Claudio Grisancich ha realizzato le figure di Franz Kafka ovvero: (Vita Activa Nuova, Trieste 2023) e ha illustrato Nulla è sicuro, ma scrivi, di prossima pubblicazione (Fuorilinea, Roma 2024).
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