Il seminario si terrà alle 9.00 alle  16.30 nell'Aula Magna del Polo Didattico di Gorizia.  

L'evoluzione tecnologica e gli sviluppi nel campo dell'intelligenza artificiale stanno introducendo modifiche significative in molti ambiti della nostra vita. 

Il mondo del lavoro e, di conseguenza, le strategia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori non sono esenti da questo processo di cambiamento. 

L'automatizzazione delle produzioni, l'integrazione dei processi uomo-macchina devono essere adeguatamente gestiti al fine di utilizzare la tecnologia come mezzo e non come fine ultimo. 

Non è pensabile che la prevenzione delle ricadute negative (infortuni e malattie professionali) possa essere risolta esclusivamente con soluzioni tecnologiche che prevedano la riduzione o sostituzione dei lavoratori esposti. 

Al contrario la tecnologia può e deve essere pensata come supporto alle attività di valutazione e gestione dei rischi connessi con l'attività lavorativa oppure come mezzo di protezione/ ausiliazione dei lavoratori. 

In questo scenario si rende necessario un confronto ad ampio spettro (sfera tecnologica/ricerca, sanitaria e etica) che richiede un approccio necessariamente multiprofessionale. Attraverso le presentazioni delle attività svolte dai diversi istituti coinvolti nelle presentazioni sarà possibile assicurare la condivisione delle conoscenze e l'estensione delle stesse ai professionisti (rspp,aspp, addetti alle attività di vigilanza, ecc) che operano quotidianamente sul campo. 

Il Seminario, co-organizzato dall'Università degli Studi di Trieste e dall'INAIL, vedrà la partecipazione di relatori provenienti da diverse realtà regionali unitamente alla partecipazione di docenti esperti dell'INAIL di Roma, dell' Università "La Sapienza" di Roma e della Pontificia Università Gregoriana.